ASD CIVITELLA SICUREZZA PRO C5 : CAMPIONI

Seconda Coppa Italia in 3 anni e gli uomini di Marchionne entrano nella Storia.

Quella che si è disputata ieri sera presso il Palasannicolò di San Nicolò a Tordino è stata una finale che i ragazzi del Civitella Sicurezza Pro non dimenticheranno facilmente.

La partita che li ha visti fronteggiare un Real Lanciano uscito rinforzato dal mercato di riparazione, era una di quelle molto insidiose, dove un minimo calo di concentrazione si paga a caro prezzo.

Sia il Civitella che il Real Lanciano, militano nello stesso campionato di Serie C1 di calcio a 5; Il Civitella di Mister Marchionne attualmente occupa la terza posizione in classifica con 29 punti, frutto di 9 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte. Il Real Lanciano invece, occupa la dodicesima posizione con 6 vittorie, 1 pareggio e 8 sconfitte e 19 punti totali.

In un Palasannicolò quasi pieno, con la presenza di tanti tifosi provenienti da Civitella Casanova, le due squadre si sono date battaglia per tutti i 60 minuti di gioco. La partita ripresa anche da Rete8 è stata molto avvincente fin dai primissimi secondi, quando il Real Lanciano è passato subito in vantaggio, sfruttando la poca concentrazione di Orlando e compagni. Un gol a freddo, avrebbe spezzato gli entusiasmi di qualsiasi squadra, ma così non è stato per il Civitella S.P che dopo pochi minuti ha trovato il gol del pareggio con una grande giocata di Stefano Savini. Lo stesso Savini, mattatore della serata con una tripletta, pochi minuti dopo, trova il gol del vantaggio. Gli uomini di Marchionne, dosano al meglio le forze, sbagliano poco e segnano ancora con Savini che sfrutta una piccola incertezza del laterale avversario, per insaccare in rete con una bordata di destro. Il primo tempo è un monogolo Civitellese e Nicola Nobilio sugella una grandissima prestazione sfruttando al meglio un assist del giovane Granchelli.

Il primo tempo si conclude sul risultato di 4 a 2 in favore del Civitella SP.

Nella ripresa i Lancianesi sembrano non volersi arrendere, alzano il ritmo della partita mettendo in difficoltà più volte Andrea Pardi che con dei grandi interventi tieni in cassaforte il risultato. Dopo innumerevoli tentativi alla fine Mastrodonato autore di una doppietta, trova il gol che accorcia le distanze e potrebbe cambiare il volto della partita. Così non accade, perché Orlando e compagni, decidono di tornare a macinare gioco e riportare il risultato in sicurezza. Proprio lui, il capitano del Civitella SP , Federico Orlando, sfruttando al meglio un erroraccio del portiere avversario, deposita in rete il 5° gol dei ragazzi allenati da Marchionne. Il Lanciano sembra ferito e il Civitella approfitta della situazione per piazzare il colpo del KO, con il giovane Niccolò Cantagallo abile nello sfruttare un grande assist di Nicola Nobilio. Da qui alla fine l’unica cosa degna di nota è il 3° gol del Lanciano che così fissa il risultato finale sul 6 a 3 in favore del CIVITELLA SICUREZZA PRO.

Una vittoria questa, frutto di tanto lavoro, sacrificio e tanta voglia di vincere. Una stagione partita male con tanti infortunati, ma che potrebbe concludersi nel migliore dei modi data anche l’ottima posizione in campionato.

Soddisfattissimo il Presidente Augusto Recchia che pochi minuti dopo la vittoria ha dichiarato:

“Complimenti a tutti. Non voglio annoiarvi con lunghi giri di parole. Voglio semplicemente dire un "grazie di cuore" a tutti quelli che ci hanno sempre sostenuto, a tutti i nostri ragazzi del settore giovanile con i rispettivi genitori, ai nostri splendidi tifosi, a chi ha fatto il possibile per essere qui a S. Nicolò. Voglio anche ricordarvi che per vivere questi istanti di gioia immensa, occorrono mesi, se non anni, di sacrifici. Vittorie così importanti non avvengono mai per caso, bensì derivano dalla programmazione, dall'impegno, dalla serietà. “

Con questa vittoria, il Civitella Sicurezza Pro conquista il quarto  trofeo in 3 stagioni, dopo la vittoria della Coppa Italia, del Campionato di serie C2 e della Super Coppa del 2010.

Una grande risultato per un piccolo centro come quello di Civitella Casanova.